Sabato 29 marzo si è tenuto, presso il Turin Palace di Torino, il Consiglio Nazionale del Gruppo Giovani Federmanager, un evento che ha riunito delegati provenienti da tutte le regioni d’Italia. L’appuntamento, iniziato alle ore 10:30, ha rappresentato un momento cruciale per il futuro della managerialità italiana, con un focus particolare sull’innovazione e sul supporto al sistema industriale del Paese.
L’evento, organizzato da Federmanager Gruppo Giovani, ha visto la partecipazione di figure di spicco dell’associazione. Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali di Livio Lo Biondo, Vice Presidente Nazionale Gruppo Giovani Federmanager.
Particolarmente significativi sono stati gli interventi di Valter Quercioli, Presidente nazionale di Federmanager, di Donato Amoroso, Presidente Federmanager Apdai Torino di Paola Vitale Presidente Nazionale gruppo Giovani Federmanager, di Erik Pettinicchi, Membro di Giunta Nazionale Federmanager Gruppo Giovani, dell’europarlamentare Giovanni Crosetto, che ha portato un contributo di respiro europeo alla discussione, sottolineando l’importanza di collegare le istanze dei giovani manager italiani con le politiche europee.
Le parole di Paola Vitale: un percorso di crescita e innovazione
Paola Vitale, Presidente Nazionale del Gruppo Giovani Federmanager, ha annunciato un risultato significativo: “Oggi il consiglio ha validato la lista dei giovani manager che si affiancheranno alle commissioni di settore di Federmanager. Questo rappresenta un passo concreto verso l’integrazione delle nuove generazioni nei processi decisionali dell’associazione”.
Vitale ha poi espresso un ringraziamento speciale a Valter Quercioli per il suo costante supporto alla community di Federmanager Giovani e per la sua presenza, un endorsement è fondamentale per il percorso di crescita del Gruppo.
I temi al centro del dibattito
Durante il Consiglio Nazionale, i partecipanti hanno condiviso lo stato di avanzamento dei vari gruppi di lavoro, che si concentrano su temi strategici per il futuro della managerialità italiana. Tra i principali argomenti trattati:
- Sviluppo dei Territori: iniziative per promuovere la crescita economica e sociale a livello locale, valorizzando le specificità regionali.
- Rapporti Istituzionali e Internazionali: rafforzamento delle relazioni con enti e organizzazioni, sia in Italia che all’estero, per favorire il dialogo e la collaborazione.
- Edizione 2025 del Premio Giovane Manager: un progetto volto a riconoscere e premiare i talenti emergenti nel panorama manageriale italiano.
- Aggregazione Sportiva: attività per promuovere il benessere e il networking tra i giovani manager attraverso lo sport.
L’intervento di Giovanni Crosetto: un ponte tra locale ed Europa
Un momento particolarmente significativo è stato l’intervento di Giovanni Crosetto, nipote del Ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha portato un contributo di respiro europeo alla discussione. Crosetto, 34 anni, consulente aziendale e figura emergente nel panorama politico europeo, sottolineato l’importanza di collegare le istanze dei giovani manager italiani con le politiche europee. “I giovani manager sono il motore dell’innovazione e della competitività del nostro sistema industriale. In Europa, dobbiamo lavorare per creare un contesto normativo che favorisca la crescita delle imprese e valorizzi le competenze manageriali, soprattutto in un momento di transizione ecologica e digitale”, ha dichiarato Crosetto.
Il suo intervento ha toccato temi cruciali come la necessità di un dialogo più stretto tra le istituzioni europee e le realtà associative come Federmanager, per garantire che le politiche comunitarie rispondano alle esigenze dei territori.
Verso nuove prospettive per il sistema industriale
Livio Lo Biondo, Vicepresidente Nazionale del Gruppo Giovani Federmanager, ha sottolineato l’importanza di questo incontro come “un ulteriore passo avanti nel nostro percorso verso nuove prospettive per la managerialità del futuro”. L’obiettivo è chiaro: supportare il sistema industriale italiano attraverso l’innovazione, la competenza e una visione strategica che guardi alle sfide globali con un approccio moderno e inclusivo.
Un evento che guarda al futuro
Il Consiglio Nazionale di Torino non è stato solo un momento di confronto, ma anche un’occasione per consolidare il ruolo dei giovani manager all’interno di Federmanager. L’associazione, che da anni rappresenta i dirigenti d’azienda in Italia, dimostra con questo evento di voler investire nelle nuove generazioni, considerate il motore del cambiamento e dell’innovazione.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle attività di Federmanager Giovani, è possibile visitare il sito ufficiale all’indirizzo: https://torino.federmanager.it
L’appuntamento di Torino segna un momento di svolta per il Gruppo Giovani Federmanager, che si conferma una realtà dinamica e pronta a guidare il futuro della managerialità italiana con passione e competenza.
A cura di ADI – Agenzia Digitale Italiana
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