Il 3 maggio 2024 a Torino, al Museo del Risorgimento, è stata presentata la Fondazione “Ai4Industry”, alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti, Adolfo Urso e Anna Maria Bernini, del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, del sindaco del comune di Torino Stefano Lo Russo.
La sede di AI4Industry si troverà nel grattacielo della Regione, con un finanziamento annuale di 20 milioni di euro fornito dal governo. Circa 300 persone lavoreranno in questa struttura
Si avvia oggi il progetto presso il grattacielo della Regione, originariamente concepito come Centro nazionale per l’intelligenza artificiale, ora rinominato AI4Industry. Il progetto mantiene il suo scopo originale di essere un centro di ricerca focalizzato principalmente sui settori automotive e aerospaziale. La struttura opererà con un team di 200-300 persone e sarà finanziata dal governo con 20 milioni di euro all’anno. L’ubicazione iniziale è di mille metri quadrati nella “farfalla”, un edificio adiacente al grattacielo, parte del complesso della Regione Piemonte, progettato originariamente per eventi e convegni. L’obiettivo è che funga da incubatore in attesa di stabilire una sede definitiva. Le possibilità esaminate includono le Ogr, Tne a Mirafiori, le aree ex Olivetti a Ivrea e un edificio nel complesso del Santo Volto, vicino al parco Dora.
«È un’altra opera che abbiamo sbloccato. Mi ero posto di realizzarla come obiettivo di mandato – spiega alla stampa il presidente della Regione, Alberto Cirio – Era stata prevista ma non era mai stata attuata dopo tre governi. Ora è realtà. Il nostro scopo sarà dare un supporto alla fondazione che è anche un valore per il Piemonte visto che si occuperà di due settori industriali come l’automotive e l’aerospazio».
“La fondazione nasce con un mandato preciso: presidiare le applicazioni dell’intelligenza artificiale – dice Giorgetti – ai settori industriali, a partire da aerospazio e automotive. È l’ambito in cui l’Italia – seconda manifattura e settima del mondo – ha un vantaggio competitivo da preservare e sviluppare. Il tentativo è proiettare la tradizione automobilistica di Torino nel futuro. Dobbiamo guardare avanti”.
Con sede a Torino, il Centro italiano per l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo chiave nello studio e nella diffusione di tecniche e metodologie applicate dell’IA in diversi settori produttivi, a partire da automotive e aerospazio.
Questo progetto ha l’obiettivo di creare un’infrastruttura integrata di ricerca e innovazione che, attraverso gli investimenti di partner pubblici e privati, possa sviluppare conoscenze e competenze sull’IA, ampliando gli ambiti di attività della Fondazione anche ad altri comparti industriali, dalla meccanica avanzata alla salute, e ai servizi finanziari.
La dotazione finanziaria che lo Stato destina alla Fondazione è pari a 20 milioni di euro l’anno. Fondi che si punta a pareggiare e superare in 3-5 anni con risorse provenienti da bandi competitivi e collaborazioni industriali.
Statuto, governance e sede
Con Dpcm del 26 gennaio 2024 è stato approvato lo statuto della Fondazione, predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Ministero dell’Università e della ricerca:
I membri partecipanti
Possono aderire alla fondazione imprese ed enti pubblici, in particolare quelle che svolgono attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Dovranno impegnarsi a un contributo in denaro/in beni o servizi per almeno 3 anni pari 100.000 euro/anno (ovvero lo 0,5% del contributo statale). Devono mettere a disposizione le conoscenze tecniche, risorse infrastrutturali e apparecchiature.
Nomina degli organi
Con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy e del Ministro dell’università e della ricerca sono nominati il Presidente, i membri del Consiglio di Sorveglianza e del Collegio dei Revisori per il prossimo triennio.
Il Presidente
- il Prof. Fabio Pammolli, designato d’intesa tra i membri fondatori, in qualità di Presidente;
I membri del Consiglio di sorveglianza:
- il Dott. Giovanni Anastasi, designato in qualità di consigliere;
- il Prof. Andrea Bertolini, designato in qualità di consigliere;
- il Dott. Duilio Paolino, designato in qualità di consigliere.
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