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Quando torna l’ora legale?

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Anche nel 2025 l’ora legale tornerà puntuale, portando con sé giornate più lunghe e luminose. Sebbene il dibattito sulla sua utilità sia ancora aperto, l’Italia continua a mantenere questa tradizione, mentre a livello europeo si discute sulla possibilità di eliminarla definitivamente.

Quando cambia l’ora nel 2025

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, in Italia, gli orologi dovranno essere spostati avanti di un’ora, passando dalle 2:00 alle 3:00. Questo permetterà di avere più luce naturale nel tardo pomeriggio e di ridurre l’uso dell’illuminazione artificiale nelle ore serali. L’ora legale resterà in vigore fino a domenica 26 ottobre 2025, quando si tornerà all’ora solare spostando le lancette indietro di un’ora.

Il motivo del cambio dell’ora

L’introduzione dell’ora legale ha lo scopo di ottimizzare l’uso della luce naturale nei mesi più caldi, limitando il consumo di energia per l’illuminazione artificiale. L’idea è quella di incentivare le attività all’aperto e favorire un risparmio energetico, seppur modesto. Secondo i dati forniti da Terna, dal 2004 al 2020 il risparmio energetico è stato pari a 10 miliardi di kWh, per un valore economico di circa 1,72 miliardi di euro.

L’ora legale in Italia

L’ora legale fu introdotta in Italia per la prima volta nel 1916, con l’obiettivo di ridurre i costi dell’illuminazione, all’epoca basata sul carbone. Tuttavia, la novità incontrò resistenze, tanto che a Torino alcuni operai protestarono con scioperi che portarono alla sospensione temporanea del provvedimento in certi settori. Dopo varie interruzioni e modifiche, nel 1966 venne stabilita una regolamentazione più stabile, mentre nel 1980 un nuovo accordo con la Comunità economica europea definì le basi del sistema attuale. Negli ultimi anni, il tema è tornato al centro del dibattito: nel 2018 la Commissione europea propose l’abolizione del cambio dell’ora, ma la decisione fu rimandata, anche a causa della pandemia.

Vantaggi e svantaggi dell’ora legale

Oltre al risparmio energetico, alcuni studi evidenziano che l’ora legale possa avere effetti benefici sulla salute, favorendo il benessere psicologico grazie alla maggiore esposizione alla luce solare, che stimola la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore. Tuttavia, non mancano le criticità: il cambiamento dell’orario può causare disturbi del sonno nei giorni successivi, influenzando il ritmo circadiano.

Il futuro dell’ora legale

Nonostante sia una pratica consolidata, il dibattito sull’ora legale rimane aperto. L’Unione Europea ha valutato l’idea di eliminarne il cambio stagionale, lasciando ai singoli Stati la possibilità di scegliere se adottare permanentemente l’ora solare o quella legale. Per il momento, la questione è in sospeso e l’Italia continuerà a rispettare il consueto cambio d’orario, consapevole delle sue ripercussioni sulla vita quotidiana e sociale.

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