Può capitare spesso che un paziente ricoverato in un ospedale debba essere trasportato in un’altra struttura per proseguire la propria terapia, oppure per sottoporsi ad esami più approfonditi. Anche nel caso in cui si tratti di un malato infetto il trasporto può essere effettuato da un’ambulanza privata. Come?
Esiste un protocollo preciso per permettere ai pazienti infetti di essere trasportati da un ospedale all’altro. Procedure specifiche che guidano i soccorritori in tutte le singole manovre che vengono compiute mentre si è a contatto con il paziente da trasferire.
Come contattare l’ambulanza privata?
Nel momento in cui si decide il trasferimento di un paziente tra due strutture sanitarie, si contatta l’ambulanza privata che si appresta ad intervenire sul posto. Naturalmente il personale presente sul mezzo di soccorso è addestrato e preparato per effettuare le operazioni di trasferimento in massima sicurezza. Contattando esperti del settore come avrete la garanzia di trovare un servizio puntuale e preciso che garantisca la massima tutela del paziente trasportato.
Ogni singola operazione di intervento viene compiuta nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza: dai presidi di protezione personale indossati correttamente, alla sanificazione del mezzo dopo ogni singolo servizio. Il trasporto di un malato infetto da un ospedale all’altro è un’operazione delicata che deve essere effettuata con la massima attenzione e cautela. Una volta che il personale dell’ambulanza privata è giunto in ospedale si prende in carico il paziente e avviene il trasferimento all’interno dell’ambulanza. Durante il passaggio di consegne, il medico curante può eventualmente segnalare la necessità di proseguire con l’ossigeno terapia anche durante il trasferimento del paziente.
Come avviene il trasporto del malato in sicurezza?
Il viaggio di trasferimento deve sempre avvenire nel minor tempo possibile, ma, allo stesso tempo, deve garantire al paziente la massima condizione di sicurezza. Durante il trasporto il paziente viene costantemente seguito e monitorato dal personale medico e para-medico in modo da evitare che si verifichino cambiamenti delle sue condizioni di salute. Ogni eventuale alterazione delle condizioni di salute deve essere registrata e comunicata tempestivamente al personale dell’ospedale di destinazione in modo che, in caso di emergenza, sia tutto pronto per intervenire in modo rapido ed efficace.
Una volta giunto a destinazione il paziente infetto viene accompagnato (seguendo degli specifici percorsi stabiliti) dal personale dell’ambulanza fino alla nuova postazione di degenza. Anche in questo caso i soccorritori si occuperanno di agevolare le operazioni di insediamento del paziente nella nuova postazione e passeranno le consegne a medici e infermieri che erano comunque già stati preventivamente allertati dell’arrivo del nuovo paziente.
Conclusa questa fase, con la garanzia che il paziente sia arrivato a destinazione in condizioni stabili e sia stato preso in carico dai sanitari della nuova struttura, i soccorritori dell’ambulanza passano alla pulizia e alla sanificazione del mezzo di trasporto con un ricambio delle lenzuola e la disinfezione di tutti gli spazi interni. Si tratta di un’operazione particolarmente delicata e meticolosa ma che garantisce la sicurezza dei soccorritori stessi e anche dei pazienti che dovranno salire in seguito a bordo del mezzo di soccorso
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