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Trump: persa la credibilità anche tra gli italiani

Il giudizio degli italiani su Trump, 100 giorni dopo: tra critiche, divisioni politiche e scelte geopolitiche

Il sondaggio Ispi-Ipsos, condotto 100 giorni dopo l’inizio del secondo mandato di Donald Trump, rivela un’immagine complessa delle percezioni italiane. La maggior parte degli italiani si mostra critica verso Trump, con preoccupazioni che spaziano dalla credibilità degli Stati Uniti alla tenuta della democrazia e alle relazioni internazionali. Tuttavia, emergono forti divisioni politiche, che riflettono i dibattiti più ampi su come l’Italia debba posizionarsi nel contesto globale.


Dettagli demografici

Tra i baby boomer (over 60), il 66% concorda sul fatto che gli Stati Uniti non siano più una democrazia liberale, evidenziando una mancanza di fiducia particolarmente marcata in questa fascia d’età. Questo potrebbe riflettere esperienze storiche e una maggiore attenzione alle implicazioni geopolitiche.


Implicazioni politiche

Le opinioni variano notevolmente: il 68% degli elettori di sinistra giudica negativamente i negoziati di Trump con Putin, mentre il 60% della destra li giudica positivamente. Questo sottolinea la natura controversa del tema e la necessità di un approccio diplomatico per comprendere tutte le prospettive.


Nota analitica

Il sondaggio è stato realizzato nell’ambito dell’Osservatorio “ItaliaInsight – L’Italia nel mondo”. Condotto online (CAWI) il 22-23 aprile 2025, ha coinvolto 800 interviste su un campione rappresentativo per genere, età, educazione, geografia e dimensione del comune.


Risultati principali

Giudizio generale su Trump

Giudizio Percentuale
Negativo 66%
Positivo 16%
Non specificato 18%

Credibilità degli Stati Uniti

Percezione Totale Sinistra Destra
Persa credibilità 58%
Nessun cambiamento 17%
Guadagnato credibilità 10% 2% 27%

Preoccupazioni sulla democrazia americana

Età Concorda (non più democrazia liberale) Disaccorda
Over 60 66%
Under 28 43% 35%
Totale 54% 21%

Negoziati Trump-Putin per la pace in Ucraina

Orientamento Politico Negativo Positivo Indeciso
Sinistra 68% 21%
Centrosinistra 62% 22%
Centrodestra 42% 41%
Destra 25% 60%
Totale 40% 33% 27%

Risposta ai dazi USA

Posizione Percentuale
Approva approccio cauto UE 46%
Vuole moderazione 40%
Nessuna reazione 5%
Contromisure (totale) 36%
– Forza equivalente 22%
– Misure più forti 14%

Difesa europea e alleanze

Opzione Percentuale
Mantenere alleanze con USA 17%
Cercare nuovi alleati 19%
– Con la Cina 6%
Politica estera autonoma UE 42%

Relazione Trump–Meloni

Percezione Percentuale
Trump indifferente 41%
Beneficia l’Italia 20%
Rischi con partner UE 15%

Ruolo dell’Italia sui dazi USA

Opzione Totale Centrodestra Destra
UE negozia 34% 41% 35%
Meloni negozia per l’UE 24%
Meloni cerca vantaggi per Italia 21% 22% 43%

Spesa per la difesa

Posizione Percentuale
Aumentare 10%
Diminuire 24%
Mantenere 43%

Nota: L’Italia spende attualmente l’1,5% del PIL per la difesa (2024). L’obiettivo NATO è il 2%, che richiederebbe 12 miliardi di euro aggiuntivi.

Il sondaggio evidenzia un giudizio prevalentemente negativo su Trump (66%), con preoccupazioni diffuse sulla credibilità degli Stati Uniti (58%) e forti divisioni politiche su temi chiave come i negoziati con Putin. Le implicazioni per la politica estera italiana indicano un crescente interesse per l’autonomia strategica dell’UE e un approccio cauto e ponderato alle relazioni transatlantiche, incluso il tema dei dazi. In sintesi, gli italiani mostrano attenzione agli equilibri globali e un desiderio di affermare un ruolo più autonomo dell’Europa nel mondo.

Fonti