L’uovo di struzzo è l’uovo di più grandi dimensioni esistente al mondo. In cucina, la preparazione più semplice e al tempo stesso più gustosa è rappresentata dalla classica frittata. In genere si cerca di non danneggiare il guscio, in modo che lo stesso possa essere destinato anche a scopi differenti, per esempio ornamentali. Le dimensioni notevoli fanno sì che una frittata realizzata con un solo uovo di struzzo sia sufficiente per più di una decina di persone. Al di là delle frittate, poi, questo prodotto può essere impiegato per tutte le classiche preparazioni per cui di solito si usano le uova di gallina, come per esempio la pasta fresca e i dolci.
Si possono trovare le uova di struzzo in vendita?
Nel nostro Paese, purtroppo, non è così facile trovare sul mercato le uova di struzzo. Infatti per gli allevatori è decisamente più vantaggioso attendere che gli struzzi nascano e crescano, così che poi la loro carne possa essere venduta, invece che mettere in vendita direttamente le uova. Ciò non toglie che sia possibile far riferimento ad alcuni allevatori diretti per soddisfare il desiderio. Ovviamente le uova di struzzo si trovano in vendita a pezzo singolo, proprio per la loro grandezza. Tra l’altro, i loro gusci sono decisamente ricercati sia per la creazione di manufatti artistici che per le decorazioni in decoupage.
Come comprare uova di struzzo e gusci
Il sito web Carnedistruzzo.it, per esempio, mette a disposizione sia uova destinate a preparazioni culinarie che gusci destinati ad altri scopi. Per un uovo di struzzo vuoto prezzo e caratteristiche possono essere verificati direttamente in questo e-commerce, che è un prezioso punto di riferimento per tutti i consumatori interessati a gustare i prodotti alimentari derivati dagli struzzi: le uova, appunto, ma anche la carne, i salumi, e così via.
Come si apre il guscio di un uovo di struzzo
Per chi non ha mai avuto a che fare in passato con un uovo di struzzo, può risultare piuttosto sorprendente la procedura che deve essere seguita per la sua apertura. Il fatto è che il guscio ha uno spessore di circa 3 millimetri ed è alquanto resistente: ecco perché non è così facile romperlo. Può essere consigliabile addirittura ricorrere a un trapano per aprire l’uovo ed evitare di danneggiare il guscio. In sostanza, si effettua un forellino iniziale che fungerà da guida; questo foro, poi, potrà essere allargato con una punta del 10. Prima di procedere, è preferibile appoggiare l’uovo su un supporto che funga da piedistallo, come per esempio un bicchiere. Al posto della punta piccola si può adoperare anche un semplice chiodo, per batterlo con un martello.
Dopo aver forato il guscio
Dopo che il guscio dell’uovo è stato bucato, si mette nel foro uno spiedino, che servirà a mescolare e, di conseguenza, a rompere il tuorlo: un accorgimento destinato a rendere più agevole la fuoriuscita. A questo punto non rimane altro che capovolgere l’uovo e, cercando di essere il più possibile pazienti e delicati, scuoterlo con attenzione, così che l’intero contenuto possa fuoriuscire. Se si segue con cura tale procedura, il guscio può essere preservato, e a quel punto lo si potrà impiegare in tanti modi diversi: perfino per realizzare una lampada.
I consigli da ricordare
Le uova di struzzo hanno una durata lunga in frigo, superiore a quella delle uova tradizionali. Nel caso in cui si abbia intenzione di preparare le uova sode, ovviamente, non ci si deve attenere ai tempi standard previsti per le uova di gallina, ma c’è bisogno di molta più pazienza: un paio di ore di cottura!