Le fake news in tempo di pandemia e vaccinazioni hanno subito un notevole aumento. Lo sostiene la relazione annuale “Sulla politica dell’informazione per la sicurezza” pubblicata dal Sistema d’informazione per la sicurezza della Repubblica. E il Report 2020 della Polizia Postale ha registrato un aumento delle segnalazioni di false notizie pari al 436%.
Chi diffonde queste bufale su Twitter? Quali sono le categorie più attendibili?
Queste sono le domande che Iconsulting, azienda di consulenza statistica italiana, si è posta. Per trovare le risposte ha sviluppato un algoritmo in grado di assegnare un punteggio ad ogni singolo profilo Twitter italiano che, tra il 27 Dicembre 2020 (inizio della campagna vaccinale in Italia) e il 19 Aprile 2021, abbia utilizzato gli hashtag: #vaccino, #vaccini, #novax, #astrazeneca, #PfizerBioNTech, #Moderna, #sputnik.
Politici e Attivisti sono risultati essere i maggiori produttori di bufale: circa il 43% dei loro tweet riguardavano fake news. Dietro di loro Imprenditori e Mondo dell’istruzione con una percentuale di bufale intorno al 40%, evidenza inaspettata da chi dovrebbe supportare la ripartenza e quindi puntare sui vaccini.
Tra le categorie più attendibili gli Organismi Governativi hanno diffuso notizie affidabili nel 99% dei casi.
Dopo di loro il Mondo della Sanità meno attendibile del precedente, con il 91% seguito dai Media con il 90% di attendibilità.
Infine la Satira ha registrato un 80% di notizie affidabili diffuse. La satira probabilmente sente la responsabilità di un ruolo importante e si impegna a diffondere notizie attendibili anche più della classe politica.
Che vi abbiano sorpreso oppure no, è possibile consultare il grafico interattivo dei risultati cliccando sul seguente link: dashboard.
Comunicato e foto: Ufficio Stampa Inconsulting: Doppia Elica