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È vero che il sudore dei coreani è inodore?

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Il fatto che il sudore dei coreani sia inodore ha destato curiosità. Questo fenomeno può essere spiegato attraverso le differenze genetiche tra diverse popolazioni del mondo. In particolare, i coreani, come molti altri popoli dell’Asia orientale, possiedono una variante genetica specifica che influisce sulla composizione del loro sudore e, conseguentemente, sulla sua percezione olfattiva.

Solo il 5% delle coreane e dei coreani non ha questa mutazione, come scoperto da una ricerca svolta dall’Università di Bristol (UK)

Il sudore è prodotto dalle ghiandole sudoripare, che si suddividono in due tipi principali: eccrine e apocrine. Le ghiandole eccrine si trovano in tutto il corpo e producono un sudore inodore composto principalmente da acqua e sali. Le ghiandole apocrine, invece, sono concentrate nelle aree con più follicoli piliferi, come le ascelle, e producono un sudore che, una volta decomposto dai batteri sulla pelle, può emanare un odore caratteristico.

La chiave per comprendere perché il sudore dei coreani tende a essere meno odoroso risiede nel gene ABCC11. Questo gene codifica una proteina che trasporta certi composti nelle ghiandole apocrine. Una variante di questo gene, molto comune tra le popolazioni dell’Asia orientale, riduce la produzione di questa proteina. Di conseguenza, la secrezione delle ghiandole apocrine è meno ricca di composti che i batteri della pelle trasformano in odori.

Prevalenza della Variante Genetica

Studi genetici hanno dimostrato che la variante del gene ABCC11 che porta alla riduzione degli odori corporei è molto più comune tra gli asiatici orientali rispetto ad altre popolazioni. Circa il 80-95% dei coreani, giapponesi e cinesi possiedono questa variante. In confronto, questa variante è molto meno comune tra le popolazioni europee e africane, dove la maggioranza degli individui ha la versione del gene che porta a una maggiore produzione di sudore odoroso.

Implicazioni Culturali e Sociali

Questa differenza genetica ha anche delle implicazioni culturali. Nei paesi dell’Asia orientale, i deodoranti antitraspiranti non sono così diffusamente utilizzati come in altre parti del mondo, semplicemente perché una gran parte della popolazione non ne sente il bisogno. Al contrario, in altre regioni del mondo, la gestione dell’odore corporeo è un aspetto importante della cura personale quotidiana.

Un fenomeno unico ma non universale

È importante notare che, sebbene una percentuale significativa della popolazione coreana abbia sudore meno odoroso a causa della genetica, non è corretto generalizzare a tutta la popolazione. Vi sono sempre delle eccezioni e la percezione dell’odore corporeo può variare anche in base ad altri fattori come la dieta, l’igiene personale e le condizioni ambientali. Inoltre pare che il fenomeno non sia esclusivo dei coreani: anche nel resto del mondo soprattutto asiatico (dal Giappone al Vietnam) pare siamo predisposti a non emanare odori, con il gene mutato, e dunque a fare a meno del deodorante. Un adattamento che si pensa sia dovuto ai climi caldi e umidi di quelle aree.

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